È celebre la storia dei pescatori amalfitani che, privi di difese dal freddo, sulle barche all’alba, utilizzavano un liquore al limone per trovare conforto e calore in attesa delle operazioni di pesca. Si trattava di un limone, di un tesoro tipico di quelle terre, molto diffuso: nessuno probabilmente immaginava che sarebbe destinato a divenire non solo un prodotto rinomato, ma un simbolo dell’eccellenza del Made In Italy, una fortuna da declinare.
La tradizione ricollega il mito del liquore dei pescatori allo sfusato, il limone IGP della Costa d’Amalfi dalla forma allungata, dalla buccia giallo chiaro, di medio spessore, caratterizzato dall’intenso profumo e dall’aroma forte della sua polpa.
I terrazzamenti di sfusato, molto diffusi sul territorio, regalano agli ambienti la tipica sinestesia dei sensi, in un’experience multisensoriale di visioni, sapori e profumi che solo ad Amalfi è possibile vivere con una forza immutabile.
Il limoncello di Amalfi allo sfusato, proposto anche in una vasta gamma di odori e aromi diversi, rappresenta così il timone della cultura e della storia della costa. Ha condotto in ogni luogo la grande cultura amalfitana nel campo della coltivazione degli agrumi..
Ha trasportato quell’atmosfera e quel vento caldo di cui c’è sicuramente bisogno in ogni parte del mondo.
È riuscito a racchiudere nel vetro tutta la vera bellezza di questa terra. Ha ideato così bottiglie e barattoli all’aroma di Amalfi: liquori, limoncelli, creme, con profumi tipici che trasmettono la prelibatezza dei prodotti amalfitani in tutto il mondo.